Dalla contaminazione tra discipline permeabili alla poesia
nascono gli spettacoli plurali di musica, danza e recitazione insieme.
La poesia
va in scena
La poesia va in scena, ma mai da sola. L’equipaggiamento minimo di questi spettacoli sono microfoni, aste e leggii, per accogliere sulla scena voci recitanti, strumenti musicali, voci intonate e poi fotografie, video, ricordi, oggetti, corpi che si muovono. Difficili da definire sotto un’unica voce, gli spettacoli di Poesia in Azione sono intelligenza collettiva, pensiero laterale, professionalità artistica espressa con i mille linguaggi dell’arte e della creatività. Le discipline si toccano, diventano permeabili l’una all’altra, ed un’accurata regia le dosa in una danza equilibrata per restituire allo spettatore una serata di scoperta, passione, bellezza.
Dicono di noi…
- 6 febbraio 2021, Il Manifesto-Alias – Un’ortodossia semi-acustica, di Guido Michelone
- 14 settembre 2020, La Voce news – To be or not to be… bop! la recensione di Gianvito Pugliese
- 10 dicembre 2019, La Gazzetta del Mezzogiorno – Quelle vite in jazz narrate e suonate di Ugo Sbisà
- 19 ottobre 2019, La Gazzetta del Mezzogiorno – Il corpo si fa voce in «Two per Tu» l’opera a Martina di Ottavio Cristofaro
- 18 ottobre 2019, www.marilenafarinola.it – “TWO PER TU – Il corpo nella voce”
- 12 gennaio 2018, La gazzetta del Mezzogiorno – Il jazz incontra la poesia per raccontare il Be bop di Nicola Morisco
- 12 gennaio 2018, Epolis – Silvana Kuhtz con Pannonica racconta i jazzisti leggendari