La Città e La parola – Quel che resta del bello. Rassegna
Poesia in Azione a Matera da ottobre 2020 al 5 gennaio 2021
I mesi scorsi sono stati per tutti difficili, e continuerà ad essere duro anche l’anno appena iniziato ma noi abbiamo continuato ad agire comunque e sostenerci con l’azione cercando vie di espressione nonostante la tragedia.
È per questo che la rassegna di eventi di Poesia in Azione parzialmente finanziata dal Comune di Matera e denominata la “Città e la Parola – Quel che resta del Bello” e conclusasi il 5 gennaio 2021, ha trovato altri canali di fruizione e diffusione.
In particolare il gioco di letture Clessidra gioco di Letture Urbane condivise, che ha festeggiato l’ingresso nell’undicesimo anno di attività a dicembre 2020 si è svolto infatti da ottobre 2020 anche sui canali digitali. Il lato positivo è stato che il gruppo si è allargato a partecipanti da tutta Italia e nel mondo, perfino dall’Argentina, dalla Germania, dalla Svizzera.
Le città a parole poi, è un nuovo spettacolo ispirato da alcune riflessioni: in che modo il linguaggio della letteratura ha un legame stretto con la città? In questo anno in cui non si può viaggiare possiamo viaggiare con le parole, pur restando nella stessa città, che per noi è Matera? Forse ogni città è tante città.
Abbiamo lavorato quindi alla produzione di Le città a parole via via cercando una formula adatta alla condizione presente di pandemia.
Abbiamo quindi deciso di produrre un video che sarà un primo cortometraggio in cui la città di Matera e le sue architetture diverse fanno da scenografia al percorso che seguono le traiettorie di testi e suoni che invece parlano di altre città, di altri paesi.
Altro risultato del lavoro sono tante registrazioni audio. Dal 5 gennaio 2021 una prima playlist di ascolti del lavoro fatto in questi mesi a Matera è disponibile all’indirizzo web LE CITTÀ A PAROLE
Da un’idea di Silvana Kühtz, di e con Silvana Kühtz, voce in parola; Nadia Casamassima, voce in parola; Carla Latorre, voce in parola. Con Gerardo Tango, voce in musica; ausilio tecnico Gianrocco Bruno, riprese e montaggio Joseph Geoffriau .
Grazie allo IAC per l’ospitalità generosa.
